giovedì 5 novembre 2015

Tutti i giovedì dalle 19.00 alle 20.45 "Il piacere di destarsi al bello".

UN CICLO DI ARTETERAPIA TRANSPERSONALE. UN NUOVO MODO DI PERCEPIRE NOI STESSI E L'AMBIENTE CHE CI CIRCONDA. OLTRE LE NOSTRE PAURE, LE MASCHERE E I LIMITI,

 VERSO LA NOSTRA VERA NATURA.


"La visione Transpersonale pone l'accento sull'esperienza interiore ed esplora le quattro frontiere che limitano l'uomo nella sua visione del mondo: la coscienza, la memoria, l'evoluzione e la morte.
Padroneggiando i propri stati di coscienza l'uomo può riconoscere come i limiti esistano solo nella sua mente e che la sua coscienza è illimitata, che la sua memoria può trascendere la filogenesi, che l'evoluzione non si ferma all'intelletto ma prosegue verso le dimensioni spirituali, che la morte è un passaggio". ( Il corpo del sogno P.L. Lattuada)

La Biotransenergetica è una metodologia nella visione Transpersonale.
Nelle sessioni pratiche che propongo viviamo la fusione sinergica tra Arte e Biotransenergetica. 

Ogni Giovedì Al Centro OM in via Montalbino, 7 ( Metro lilla Marche) Milano, entrata da vicolo Gianferrari. 
All'inteno del progetto Polo BTE potrai cogliere l'occasione di iniziare un percorso di ricerca, espressione dei tuoi talenti e qualità e armonia per te, in un gruppo con altri compagni.



Il viaggio verso se stessi non può limitarsi al benessere, ma vuole sfida, potere personale, libertà, onore della propria natura. E' una questione di amore e sofferenza, di consapevolezza ed errori, di morti e rinascite e infiniti risvegli. 

Nel viaggio del Giovedì, di mese in mese lavoriamo con le qualità della terra, del metallo, dell'acqua dolce, del vegetale, dell'acqua salata, del vulcano, dell'aria, di malattia, morte e guarigione, del Principio di trasformazione e del Principio di armonia. Con le pratiche BTE e l'Arte.

Ci riferiamo agli Orixas in un'operazione transculturale con la tradizione afro-brasiliana, intendendo con essi gli archetipi ancestrali del mondo vivente, con qualità e forza.
E dunque il nostro viaggio passerà da Nanà, Ogun, Oxum, Oxossi, Yemanjà, Xangò, Iansà, Omolù, Oxumarè, Oxalà. Avremo modo di approfondire il tutto durante gli incontri.

Giovedì 5 Novembre iniziamo con Nanà: Principio di nutrimento, Orixà della terra, Grande Madre, fango, palude. Con le qualità del sostegno, del contatto, della trasformazione, rigenerazione, fecondità creativa, solidità, fiducia, accoglienza, devozione, umiltà e saggezza.




Il costo per il singolo incontro è di € 10. 

Per informazioni ed iscrizioni contattami.










venerdì 2 ottobre 2015

Inaugurazione della mostra d'arte contemporanea e reading ispirato alla Divina Commedia di Dante.

Ispirato al 33esimo canto del Paradiso, Divina Commedia, Dante. Dipinto da Claudia Castiglioni, tecnica mista, cm50x50.

Venerdì 23 Ottobre ore 21.00

Serata di reading, musica e inaugurazione della mostra d'arte contemporanea dove sarà esposto anche questo quadro dipinto da me.

In occasione del 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri, la Biblioteca  organizza un reading accompagnato dalla performance di artisti che  danno forma a personaggi e luoghi della Divina Commedia attraverso tecniche e materiali differenti.

Una bella serata di approfondimento di un'opera letteraria, spirituale ed evolutiva che ha lasciato una segno nei cuori dell'umanità.
 

mercoledì 23 settembre 2015

Inaugurazione Mostra di illustrazione

Doppia pagina con illustrazioni di ClauCasti.

Il 27 Settembre alle ore 10.00 inaugura la mostra "Streghe e Maranteghe", con tutte le illustrazioni originali del libro dallo stesso titolo, scritto da Laura Simeoni e pubblicato da De Bastiani Editore nel 2013.

E' una bella gita a Monastier, in provincia di Treviso.
La mostra resterà aperta fino a Domenica 25 Ottobre con questi orari:  tutti i giorni feriali dalle 9 alle 13 e i festivi (escluso il 18 ottobre) dalle 9.30 alle 12.30.
Ci sono esposte anche delle mie illustrazioni e il libro è proprio interessante. Se ti va di approfondire il "dietro le quinte", leggi un mio articolo QUI.

sabato 29 agosto 2015

Storia di un quadro: "Incontri" e invito al vernissage del 7 Settembre 2015

Dal trittico "Sulla vita"- disegno preparatorio per "Passaggio".
Giunge un momento, nè troppo prima, nè troppo dopo, nel quale i passaggi della vita sono d'ispirazione per l'opera artistica.
Ebbene, per me questo momento giunge ciclico: ieri, oggi, domani, ed ogni volta è un viaggio nell'immateriale, nell'ancestro, nella materia, nella mia carne, nel mio spirito, nelle mie idee, nelle idee di tutti e di più.
Un passo indietro nella storia che vi sto per raccontare ci porta al bando di un concorso per la selezione di opere di artisti da esporre in una galleria in zona Brera a Milano.
Brera?? L'ho frequentata da studente con il cappotto preso al negozio di vestiti usati "da Napoleone", in una traversa di via Torino a Milano e il cappello di lana sferruzzato dagli "abusivi" degli "Oh bej oh bej" quando all'epoca erano ancora nella zona storica di San'Ambrogio a Milano e nei corridoi si aggirava Skizzo e nelle aule insegnavano Terruso e Fabro...Sì.
Allora inizio a schizzare qualche idea sul mio taccuino, poi andando in cerca di materiali trovo delle belle tele dalla forma ovale: "That's amore" direbbe la canzone di Dean Martin...a prima vista, aggiungo io.
Compro tre di queste tele ovali. E' la prima volta che sperimento questa forma e a dire il vero, rispetto al tema del concorso "La tavola", e alle tele mi iniziano a fioccare diverse idee in trittico.

Poi, come a volte succede, quella buona è una, che porto avanti e le altre prendono un'altra strada.
L'una è la visione, cioè quando vedi che nella tela c'è già tutto: il quadro è già fatto e io dò voce a quello che c'è. Le altre sono lì affinchè non ci sia mai una fine, ma sempre un nuovo inizio, una nuova impresa, una nuova ricerca.
L'una diventa "Incontri": opera che sarà esposta dal 7 Settembre al 13Settembre allo spazio M'Arte e le altre diventano spazio di ricerca.

Particolare di Incontri.
Come diventa l'una? Vedo i commensali, anzi...li riconosco: sono persone che conosco nella mia vita, ma che dipingo con i tratti "ripuliti" da baffi, barbe e occhiali.

Momenti di lavoro di "Incontri".
Vedo la tavola e questa è retta o è l'albero, la pianta. La pianta è nella bottiglia, la legge nel libro, la visione nella candela.
Sembra tutto ok, poi il gorilla e il giaguaro e il delfino e il cavallo e l'aquila-ombrello e i passeri e non potevano mancare Pablo e il cane.

Pablo.


Incontri. ClauCasti 2015, acrilico su tela.
Ogni quadro è una storia, fatta di incontri e di visioni.
Ogni quadro è una preghiera che porta la medicina.
Ogni quadro è una celebrazione, una nuova nascita di un'anima o tante che si incaglia nella materia.
E il pittore che può fare se non mettersi al servizio, se non essere strumento di un disegno più grande che nemmeno lui può già sapere.

Vi aspetto al vernissage il 7 Settembre 2015 dalle 18.00 alle 21.00 

allo spazio m'ARTE in via Garibaldi, 11 a Milano.

 

Sarebbe bellissimo incontrarci tutti!














giovedì 18 giugno 2015

Temporary Art Exhibition. Leave a comment here, Thanks!





FeedingTheSoul

FEEDING THE SOUL, (NUTRIRE L'ANIMA) il Primo Festival Transpersonale dell'Associazione Transpersonale Europea [EUROTAS] che si terrà a Milano, città ospitante l'EXPO 2015 (''Feeding the Planet''), avrà luogo dal dal 18 al 21 Giugno 2015 sarà organizzato dall'Associazione Om in partnership con Centro d'Ompio, saràco-sponsorizzato da Integral Transpersonal Institute (ITI), da Association for Transpersonal Psychology (ATP), Ubiquity University (U.S.) e patrocinato da EXPO in città.
FEEDING THE SOUL 2015, the FIRST TRANSPERSONAL FESTIVAL of the European Transpersonal Association (EUROTAS) will take place in Milan, Italy, the city of EXPO 2015, from the 18th to the 21st of June.

The Festival is organized by Om Association for Transpersonal Medicine and Psychology, in partnership with Centro d'Ompio (Italy) and it is co-sponsored by the Integral Transpersonal Institute of Milan, the Association for Transpersonal Psychology (ATP) Ubiquity University (U.S.), and "EXPO in Città".

E' con piacere che vi invito a visitare la mia mostra di Pittura Transpersonale nella sala Reception.
E a partecipare al workshop di Arteterapia Transpersonale che terrò venerdì 19  dalle ore 12.30 alle 14.00.  

 Lasciate un commento qui, Grazie!

I invite you to visit my Transpersonal Art exhibition in   Reception room. 
And to participate to the Transpersonal Art therapy workshop on  Friday 19th from 12.30 to 14.00.

Leave a comment here, Thanks!








venerdì 6 marzo 2015

Una carpa che fa la differenza


Carpa Koi, di ornamento e popolare in Giappone.

Cyprinus carpio dovrei scrivere, ma tutti comunemente la conosciamo con il nome di carpa comune, pesce d'acqua dolce.
Sapete quanti anni può vivere una carpa?? Fino a venti e di più e come dimensioni può toccare i sessanta centimetri di lunghezza, ma anche di più.

La carpa comune si ritiene originaria della Persia, della Cina, del Mar Nero e del Caspio. Benché non sia un pesce pregiato né particolarmente saporito, molti secoli fa è stata introdotta in Europa per la sua grande capacità d’adattamento ed è facile trovarla nei laghetti artificiali destinati alla pesca sportiva.

A lei piace
ricercare il cibo sul fondo, grufolando, mettendo il muso nel fango e aiutandosi con i quattro barbigli per localizzare il nutrimento. Durante la ricerca del cibo smuove molto materiale intorbidendo l'acqua e facendo salire a galla bollicine di gas formatesi nel fondale. 
E' un pesce molto forte e per questo si presta   a metafore e leggende di vario tipo.


Carpa d'oro al castello di Osaka, Giappone.
La carpa d'oro secondo una leggenda giapponese che racconta di una carpa divenuta così perchè si nutre del fondo di un corso d'acqua dove vi si deposita polvere d'oro.

Tatuaggio con carpa.
 Anche il culto del corpo e della leggenda incisa nella pelle vede nella carpa un animale di buon augurio, longevità, coraggio, forza e perseveranza.

Un’antica leggenda cinese racconta di una carpa coraggiosa e perseverante che riuscì a risalire la cascata situata sulla Porta del Drago, lungo il Fiume Giallo, superando ostacoli e spiriti malvagi.

Carpa che si trasforma in drago.
Gli dèi, impressionati da tanto coraggio, la trasformarono in un grande drago.

Drago cinese. Festa del Dragone per il poeta patriota Qu Yuan vissuto 300 anni prima di Cristo. Ogni anno il quinto giorno del quinto mese del calendario lunare cinese si festeggia con  regate di barche che hanno la prua a testa di drago. Yuan scrisse poesie nelle quali dimostrava l’amore per la sua terra e fu un grande combattente  per la libertà del suo paese. Ma quando capì che non c’era più nulla da fare preferì affogare nel fiume piuttosto che vederlo conquistato da altri.

Drago Nero nelle nubi, di Chen Jung XII° secolo - Quadro tratto dal paravento dei Nove Draghi, Hong Kong, Cina – Museo delle Belle Arti di Boston.

Sotto forma di drago la carpa acquisisce il dono dell’immortalità ed è divenuta il simbolo di chi aspira a compiere grandi imprese e non teme di affrontare le avversità della vita. Questo percorso iniziatico simboleggia il percorso dell’essere umano stesso che, se sviluppa in sé costanza e perseveranza, può emergere dalle bassezze della vita e divenire erudito e cosciente di sé, uomo superiore.

Per chi è appasionato di anime giapponesi storiche e vuole prendersi una "pausa da lettura" a tema, ecco qui un episodio della serie televisiva Sampei. Serie tratta dal manga di Takao Yaguchi e realizzata dalla Nippon Animation nel 1980; arrivata in Italia nel 1982. 
In questo episodio ci sono varie "pillole di saggezza":  tra arte e vita. Al minuto 21.06 circa, dunque sul finale, nel dialogo tra il nonno e Sampei riporto qui:" Sampei: Che forza di volontà il Signor Akey, ha seguito fino in fondo la sua convinzione e ce l'ha fatta. Nonno: Spesso nella vita è importante sforzarsi, specie se si vuole dare agli altri qualche cosa che sia bello, profondo e significativo". Capito il nonno??


Carpe di carta che volano.
In Giappone la carpa è anche un simbolo della virilità audace e in particolare è l’emblema dei fanciulli. Nel giorno della festa a loro dedicata, in maggio, si appendono carpe (realizzate in carta o in tessuto) in cima a un palo o sui tetti delle case.
 
Kintaro lotta con le carpe.

Secondo una leggenda la carpa è il più coraggioso dei pesci, perché risale a nuoto le cascate e accetta con dignità la morte inevitabile. In Giappone si dice che, a differenza degli altri pesci che tentano di fuggire, quando si trova sul tagliere la carpa non trema e rimane immobile. Allo stesso modo affronta la morte un samurai e così dovrebbe fare il vero uomo.

Kintarō, nell'immagine, è un eroe amatissimo nella tradizione giapponese, una sorta di piccolo Ercole che trascorre l’infanzia sotto le cascate a lottare contro le carpe, prima di intraprendere la Via del Samurai.

Uaaaau! Guarda dove può portare una carpa...
Tutta questa riflessione è partita  questo primo pomeriggio, quando mi cade l'occhio su di un acquario in un locale cinese nella ChinaTown della città.  Nell'acquario vedo delle carpe grassottelle nuotare e scivolare nell'acqua con una grazia e leggerezza meravigliose.





Carpe nell'acquario cinese.
Subito mi viene in mente una monotipia e tecnica mista che ho fatto qualche anno fa mentre stavo lavorando alla creazione delle illustrazioni per il libro illustrato da alcuni illustratori di Sarmede: Streghe e Maranteghe. (Per approfondire vedi post dedicato, qui nel Blog).


Illustrazione inedita.
E fin qui sembrerebbe tutto regolare. In realtà per me le carpe in quell'acquario sono state come il pezzo del puzzle mancante. 
Per comprendere è bene entrare nel processo creativo che mi ha portata a questa illustrazione. Non avevo un soggetto, tantomeno una foto o modello. Non avevo tema, perchè questa immagine nasce in un momento di pausa dall'intenso lavoro per le illustrazioni poi scelte per il libro. 

Tavolo di lavoro per la monotipia con colore ad olio.
Ho preparato il foglio con colori stesi con rullo. Ne ho fatti diversi di fogli in questo modo. poi li ho lasciati ad asciugare per un pò. Ho preso questo foglio, che mi ha attirato, perchè nelle macchie ci ho visto quello che vedete ora nell'illustrazione. Non sapevo che pesci fossero, nè se esistesse una specie così. E oggi, gli occhi negli occhi con quella carpa nell'acquario sono stati per me l'"effetto ahhh" di tutte le cose che trovano il loro giusto posto.

Ho studiato quei pesci mentre nuotavano nel piccolo spazio dell'acquario: i colori, i disegni, le geometrie, le proporzioni, il numero di pinne, i barbigli, i riflessi, i movimenti.
Terminati gli impegni della giornata mi sono catapultata nello schedario per trovare la mia illustrazione, che ricordavo solo a memoria. Che meraviglia: guardandola mi vedo le vere carpe che nuotano, viste nel pomeriggio.

E poi?? Cioè, questo indizio dove mi vuole portare? E da lì tutta la ricerca che ho condiviso con voi oggi. Dove sono arrivata? A tante consapevolezze, artistiche, scientifiche e del cuore. A comprendere il dono che Mamae Oxum mi ha portato oggi. Grazie.



















giovedì 5 marzo 2015

Mostra Donna-Fuoco-Focolare-passione... spunti

Ecco gli artisti selezionati per la mostra di arte contemporanea che ha inaugurato Domenica 1 Marzo 2015 alla La Tana delle Costruzioni a Vedano Olona (VA).

Vedano Olona Collage.

Anch'io ho portato il mio contributo artistico esponendo il quadro Sacro Fuoco.
 
Sacro Fuoco, Tecnica Mista cm180x60.2015, Claudia Castiglioni.
Riguardo al quadro: "Il fuoco della purificazione e della trasformazione che trascende in Spirito. Esso avvolge, alimenta e sostiene il girotondo del femminino sacro, che include e integra la propria parte maschile. Dalla circolarità di questa danza del cuore a sua volta si generano luce e Spirito in fuoco sacro e divino." (ClaudiaCastiglioni)

Inizialmente gli artisti hanno espresso segretamente il voto per due opere esposte.

Piano, piano poi  è arrivato il pubblico, pronto per l'inaugurazione della mostra, che si è tenuta con presentazione e discorsi delle curatrici: Sara Russo e Francesca Caraffini per LaTanaDelleCostruzioni, di alcuni artisti presenti in galleria e delle autorità. 

Presentazione della Mostra.
E' stato un crescendo di persone: simpatizzanti, sostenitori degli artisti, persone locali, appassionati, studiosi, adulti e bambini. Direi un pubblico vario.






Giro Mostra.
Eccoci al selezionato per esporre nella galleria Artis a Laveno Mombello (VA), sul Lago Maggiore:...Arend!
Artista che lavora con la tecnica del mosaico, fondatore della Corte di Brenta, un luogo e progetto di convivenza e ricerca all'insegna dell'arte del mosaico.
La Corte di brenta è anche BeB e Residenza per artisti. Cito:"La Corte di Brenta promuove la ricerca artistica, rivolgendosi a tutti i livelli di esperienza.
Offre ad artisti, insegnanti, studenti o neofiti dell'arte, la possibilità di partecipare a residenze artistiche disponendo di due laboratori all'altezza delle esigenze e di programmi di ricerca individuale, il tutto inserito in un ambiente stimolante e avvolto da opere d'arte.
La caratteristica di questa residenza sarà l'uso e la scoperta della tecnica del mosaico, tecnica antichissima ma con possibilità di avere forti risvolti contemporanei".


Arend vince con l'opera Bastet: una Dea-Gatto realizzata in mosaico con tessere di ardesia posate di taglio. Questo contribuisce al gioco della donna gatta seducente, ma allo stesso tempo che può ferire. Queste parole le ho riportate attingendo dal mio ricordo della presentazione di Arend alla mostra. Spero di essermi ricordata bene.
L'artista mosaicista Arend con tra le mani il premio.
 Un rinfresco tradizionale, con salumi e formaggi locali e pane fatto in casa ha allietato la serata.

La mostra continua fino al 19 Aprile, data in cui siete tutti invitati per il Finissage.
Nel frattempo puoi andare qui, visionare il catalogo della mostra ed esprimere il tuo voto per l'opera che ti piace di più.




































giovedì 8 gennaio 2015

Poetica Magnetica

Un nuovo progetto, una nuova visione.

Ultimamente gli spostamenti per mostre, con i miei grandi quadri  mi hanno vista in posizioni e allestimenti di mezzi di trasporto alquanto hard. 

Poi,  credendo, vivendo e praticando l'Arteterapia Transpersonale, mi sono detta :" Qui faremo del due l'Uno". 

E così nasce la Poetica Magnetica e Terapeutica ClauCasti.


Quadro Magnetico ClauCasti. Cuore in orbita.
I quadri sono 
un atto poetico che è seme di trasformazione e armonia.

Sono figure archetipiche con qualità e axè con riferimento agli elementi e chakras. Axè sta a significare la forza che deriva dalla connessione con l'ancestro, la forza della tradizione, delle origini.

La scelta viene fatta seguendo una piccola pratica che permette il rilassamento, lo schiarimento della visione e la connessione con la nostra parte più vera e profonda. 

E' un gesto semplice, ma che potrebbe far partire in te un viaggio interiore sin da ora.  

A casa, in studio, nella natura, metti il quadro dove senti che sia meglio per te: quel luogo che tanto ti attira per porlo. 


Quadro Magnetico ClauCasti. Nanà, la madre della madre.
I quadri sono dei gioielli e il gioiello corrispondente è carico della stessa "informazione" del quadro. 

La Poetica Mgnetica è uno dei filoni di ricerca che sto portando avanti. Ricerca  nella Terapeutica dell'Arte Transpersonale intesa come "fare ricevendo" e "ricevendo osservando". 
I quadri magnetici sono delle preghiere. Ad ognuno la sua preghiera.
 
Quadro Magnetico ClauCasti. Xangò, il fuoco dal profondo.
 Ogni particolare,  materiale, colore, forma dei Quadri Magnetici è connesso all'Archetipo di riferimento.  

Per esporre e presentare i Quadri Magnetici e la Poetica Magnetica contattami.
Quadro Magnetico ClauCasti. Oxossi, il vivente, il caboclo della foresta.