domenica 30 dicembre 2012

Cari tutti! Riprenderemo tra qualche giorno e per non assopirsi troppo, vi lascio con una citazione del matematico Henri Poincaré:

 "Creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili".
                                                                                                   ...Proviamoci!!...

Fusaggine e pastello

giovedì 20 dicembre 2012

Sculture di argilla

Premetto che questo potrebbe essere  l'inizio di una prossima argomentazione più ampia.

Abbraccio. Particolare. Argilla. Claudia Castiglioni.








L'argilla è un materiale di origine naturale, che umido si presta ad essere plasmato e modellato portando a svariati risultati. Dire argilla o creta è la stessa cosa e quando parliamo di ceramica essa include la modellazione dell'argilla e la decorazione  con l'utilizzo di altri materiali quali ossidi, smalti, cristalline e molti altri sperimentali.
Dire argilla è come aprire una porta su di un mondo molto vasto, dalle innumerevoli potenzialità artistiche e creative. Terra e acqua sono gli elementi base, ma essi includono numerosi altri elementi chimici naturali che ne fanno la differenza al tatto e visiva. La terra può avere diverse granulometrie e a seconda dei minerali contenuti assume una colorazione da umida a cotta, dove può cambiare anche di molto. Basti vedere il caso di una cottura di argilla  fine "normale" che passa da grigio-verde a rosa, rosso (es.:quella delle tegole delle case). Ce ne sono di bianche, rosse, marroni e nere. L'acqua, come dicevamo è fondamentale per potere manipolare questo materiale, altrimenti si può scolpirla o inciderla con appositi attrezzi.
Parliamo qui di lavorazione dell'argilla intesa come manipolazione e rimandiamo l'argomento decorazione o comunque riferita a sovrastrutture pittoriche o a calchi.

Salire. Particolare. Argilla. Claudia Casiglioni.

Il fuoco inteso come l'energia di chi lavora il "pane" di fango e anche come elemento per cuocere i manufatti, che a seconda della temperatura, del tipo di forno, della quantità di ossigeno e del combustibile usato e della modalità di contatto con il manufatto, possiamo ottenere sempre risultati diversi e nuovi. Sfornare una scultura d'argilla è come assistere ad un parto...: c'è sempre una certa suspance!

Poesia. Argilla. Claudia Castiglioni.
 
Pensare che ci vogliono almeno 900 gradi C affinchè la magia avvenga in "primo fuoco o "gran fuoco", ci porta a viaggiare nella storia, ai popoli come gli antichi Egizi, i Persiani e i Cinesi, che preparavano il forno con buche di terra o cumuli di argilla e legna. E anche alla Preistoria, dove le "madri" essenziali venivano modellate e cotte da mani sapienti.
Per riassumere gli ingredienti per  una magia "base" di argilla sono:  TERRA, ACQUA, ARIA, FUOCO, inteso anche come creatività, presenza ed energia nella lavorazione.


Ensemble. Argilla. Claudia Castiglioni.

 Altri particolari di mie opere in argilla li puoi vedere anche alla pagina INOPERA di questo Blog.








martedì 18 dicembre 2012

A proposito di Illustrazione

Roberto Innocenti è uno dei grandi maestri dell'illustrazione internazionale, ha ricevuto nel 2008 il prestigioso Andersen Award e racconta per immagini in modo decisamente inconfondibile; ci permette di vedere tutto lucidamente, anche oltre all'immaginabile.

Vedendo le sue tavole originali, inizialmente non ne sono rimasta particolarmente attratta, pur rispettandone l' accuratezza tecnica e la maestria. Poi ho acquistato un libro scritto da J.Patrick Lewis e illustrato da Roberto Innocenti : "L'ultima spiaggia" (la Margherita Edizioni).
E' una storia surreale dove la brillantezza del testo si sposa poeticamente con le tavole di Innocenti e ti fa volare tra paesaggi della mente, oltre la mente; celebra la letteratura e il potere dell'immaginazione.
Vedere, "leggere" i colori ed il segno dell'illustratore in questa storia mi ha fatto ricredere sul mio iniziale scetticismo e riflettere su di un tema a me caro: "L'immaginazione".
Storia: Un grigio pomeriggio l'immaginazione di un artista scompare improvvisamente per non ritornare più.
La ricerca dell'uomo per recuperarla lo porta all'Ultima Spiaggia, un isolato albergo sul mare frequentato da strani ospiti. Durante la ricerca del suo "occhio interiore" in quel luogo misterioso ma pieno di pace, ben presto l'artista scopre di non essere l'unico alla ricerca di qualcosa.
Lo suggerisco a chi piace "viaggiare".

"La compagna della ragazza, la luna, che le dava il benvenuto nel mare. L'avida lettrice di La Siren...restituiva il favore facendo capriole tra le onde, agile come un...pesce!?" (Dal libro)


"Come poteva il commissario, con il cuore tenero che si ritrova, dubitare di un uomo con i fiori sul cappello?". (Dal libro)

"Non badi a me, signore, seduto quassù sul mio albero nodoso, perchè la vita sulla terra, a occhio e croce, può diventare banale, per non dire atroce. Qui, nel dominio del vento, c'è meno confusione, tutto è più lento. Qui, con uccelli e nuvole, beato e contento io potrei spiare il mio eroe, il cavaliere dei mulini a vento".( Dal libro)       


domenica 16 dicembre 2012

Esperienza di Laboratorio

Il colore è solo materia? E' luce? E' energia? E' musica? Può un colore, associato con dei movimenti legati all'Archetipo di riferimento guidare in un viaggio tra fisico, mentale, emotivo, energetico e spirituale? Sì e in ogni gruppo il "Viaggio" è diverso, perchè diversi sono i contenuti che ogni singolo partecipante porta.
"ROSSO, GIALLO E BLU" è un laboratorio che nasce dall'interazione tra la BioTransEnergetica, l'Arte e la Musica.
E' possibile svolgerlo con gruppi di bambini, ragazzi o adulti. A seconda dei partecipanti, l'approccio e i contenuti dell'esperienza cambiano.
Molte volte avverto un approccio asettico al colore, di fronte alle opere d'Arte, su alcuni libri di Arte, da alcune Insegnanti. Sento parlare di Opere e di Artisti come se fossero la lista della spesa o degli oggetti da sala operatoria. Come è possibile trattare questo argomento se non si comprende l'"Essenza", l' "Anima" del colore? La scelta che gli Artisti fanno dei colori arriva anche dal loro "sentire" e non solo dalla scientificità della materia che stanno utilizzando. Questo è stato il "movente" che mi ha portato alla progettazione e realizzazione del Laboratorio che ora vi racconto.
Poi gli "effetti collaterali" sono un "Viaggio" nei colori fuori e dentro se stessi.

Di solito parto dal cerchio: figura che ci permette di avere una visione completa di e tra tutti i partecipanti; crea un "dentro" dei contenuti e un "fuori" che è nel prima e dopo l'esperienza di Laboratorio.

Un CERCHIO al Museo del 900 nel Laboratorio didattico

Quando si inizia, si è in transizione, tra il quotidiano e il "Viaggio" e per prepararci riconosciamo le qualità degli elementi che ritroviamo anche in noi: i "Quattro riconoscimenti" in Biotransenergetica.

I 4 Riconoscimenti
E il "Viaggio" inizia. La sequenza dei colori varia, a seconda del "Qui e Ora".
ROSSO nella danza del guerriero nella foresta

L'impiego di alcuni strumenti musicali è, a mio parere, importante per agevolare l'esperienza. Io uso maracas, tamburi, campane tibetane, uno stereo, xilofono, flauto, a seconda del momento.

ROSSO

GIALLO Nella leggereza e libertà
BLU nel "Tutto va e tutto viene"
ROSSO,GIALLO E BLU
   





 Buoni colori a tutti!!



giovedì 13 dicembre 2012

Al Museo del 900 una volta un Libro e un Lab




Qualche tempo fa, nell'ambito di Bookcity, è stato presentato, nella Sala Fontana al Museo del 900 di Milano "ENTRA NELL’ARTE DEL ‘900”, un libro per bambini, a cura di Marina Pugliese e Daniela Bastianoni, edito da Franco Cosimo Panini.

Nato dalla collaborazione con il Museo del Novecento, il volume è uno stimolante viaggio attraverso le tecniche innovative sperimentate dagli artisti nel secolo appena trascorso: dal collage, all’assemblaggio, dalla performance all’installazione. Ogni tecnica descritta è accompagnata da un’attività creativa che stimola i bambini e li invita a realizzare la propria opera d’arte.
In piazza Duomo, Milano, vista del Palazzo dell'Arengario, con all'interno il Museo del 900.



Per l'occasione ho curato un laboratorio, di costruzione di "MObil", sull'orma di Bruno Munari e di Calder, ovviamente filtrando e impastando il tutto con propria libera ispirazione dei giovani laboriosi accorsi. I materiali scelti sono stati per la maggior parte naturali, per una personale inclinazione al contatto con gli elementi e ad una intrinseca stimolazione della creatività più armonica.
E' meraviglioso riscontrare ogni volta che per uno stimolo creativo comune, possano nascere opere tutte diverse e con un cuore. 
Giovani all'opera
Mobil d'Autore
 

mercoledì 12 dicembre 2012

Oltre il libro

Lettura e laboratorio nella Biblioteca questa volta di Vanzaghello (MI)

Un libro può essere lo spunto o la partenza per tanti viaggi. Il libro illustrato da Leo Lionni "Piccolo giallo e piccolo blu", per esempio, ci ha portati nel magico mondo dell'amicizia, dei sentimenti e del colore. In Biblioteca i bambini hanno ascoltato attenti e osservato le illustrazioni. Che meraviglia! Anche delle macchie di colore possono tessere una poesia visiva! Il lettore può accompagnare gli ascoltatori negli ambiti quotidiani e da lì a quelli sognanti e creativi. Allora diamoci dentro! Con forbici, carte, colla e dal libro della Biblioteca al libro del giovane Artista! Con un pò di pratica e grazie alle scorse e nuovissime, sempre più particolari edizioni di libri illustrati si mettono in pratica tante idee di laboratorio...Non solo per piccoli lettori creativi, ma anche per adulti, esploratori coraggiosi di se stessi.

Le pagine del nuovo libro prendono vita


martedì 11 dicembre 2012

Composizione

Prova di composizione

Benritrovati! E scusate per la temporanea apparente scomparsa. Un interessante esperimento di illustrazione è tenere uno stesso soggetto e cambiare la struttura compositiva, il formato della pagina e l'intento. I risultati sono sorprendenti! Certo, passato un primo momento di riflessione e contattando la propria creatività ci si può divertire moltissimo! Ringrazio l'incontro con l'illustratrice Eva Montanari, in questo passato week end, perchè mi ha dato uno slancio nuovo per proseguire il mio lavoro e auguro a tutti i cari lettori di tenere vive delle relazioni con compagni/e di viaggio artistico. Il dialogo, il confronto genuino e il lavoro collettivo sono catalizzatori di buone idee!

Studi di composizione.


In rosa, l'illustratrice Eva Montanari